sabato 26 novembre 2011

Tappa 3: Fertilia - La Corte

Totale tappa km: 24. Tempo di percorrenza: 1 ora e 50 circa. Ascese: minime. Livello difficoltà: medio (ma solo per la lunghezza).



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Lasciata Fertilia è obbligatorio percorrere un tratto molto pericoloso di strada statale (km 1,4). Fare attenzione sia per l'elevata velocità delle automobili (il limite è 50 Km/h ma non viene quasi mai rispettato) che per l'attraversamento. Così come il successivo (0.5 km). Non c'è modo di evitarli. Il prosieguo non differisce da Tappa 1 tranne che, dopo esser abbandonato la statale per la seconda volta e girato alla prima a destra si va sempre dritti sino ad incrociare nuovamente la statale. Da qui si ritorna qualche metro indietro verso S. Maria La Palma e si prende la prima a sinistra. Giunti nella strada Baratz/Villassunta seguire a destra la segnaletica che indica agriturismo "il mirto". Tenendo sempre la sinistra si arriva alla strada (8,2 km), molto poco frequentata e con pochi rilievi, che porta a La Corte. Quest'ultima è una frazione di Sassari dotata di market e ben due bar.

martedì 1 novembre 2011

Tappa 2 BIS: Fertilia - Bombarde - Lazzaretto - Maristella - Porto Conte - (strada bianca per) Punta Giglio

Totale tappa: km 11,2. Tempo di percorrenza: 1 ora e 15 circa senza pause. Ascese: m 150. Livello difficoltà: medio


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Lasciata Fertilia, direzione Capo Caccia, sulla destra della strada statale c'è una pista ciclabile di circa 2,5 km in leggera salita. Fate attenzione perchè la suddetta pista ciclabile è percorsa anche da pedoni e non ha segnaletica di distinzione. In molti tratti non è affatto in buone condizioni e spesso per la scarsa manutenzione e pulizia possono esserci rami d'albero sull'asfalto. Abbandonare la pista pochi metri prima della fine ed attraversare verso sinistra la strada statale in direzione spiaggia delle Bombarde. Fare moltissima attenzione ad attraversare. Le automobili non rispettano i limiti loro imposti e l'attraversamento non è garantito nemmeno da strisce pedonali. Continuando per 4,8 km in un sali scendi non faticosissimo, ma sicuramente più agevole con una bicicletta con cambi, si incrocia: la spiaggia delle Bombarde; la spiaggia del Lazzaretto; la borgata di Maristella. Usciti da Maristella girando a sinistra direzione Porto Conte si arriva dopo 0,5 km al bivio sempre a sinistra per Punta Giglio. Al contrario di tutti gli altri sentieri/strade sterrate, sicuramente di Alghero e forse anche di tutta la provincia di Sassari, qui la segnaletica è presente, forse anche in eccesso. La strada bianca (ben curata tale da non rendere obbligatoria la MTB) è in salita per 3,5 km. Giunti alla fine lo spettacolo di Capo Caccia merita la fatica.